È meglio rifugiarsi nel SIGNORE che
confidare nell'uomo.
Salmo 118:8
Fedele è colui che vi chiama.
1 Tessalonicesi
5:24
Visita ad una casa di riposo
“Non riesco più a credere a niente. Ho
vissuto troppe esperienze terribili! Mi si può raccontare tutto ciò che si
vuole, ma io non posso credere”. È con queste parole categoriche e piene di
amarezza che un’ospite della casa per anziani rifiuta una copia dell’Evangelo che
desideravo offrirgli.
– Signora, non posso immaginare che in lei
non vi sia più alcun sentimento di fiducia: se acquista dei medicinali, si
affida alle loro virtù terapeutiche; quando arriva la fine del mese non dubita
che riceverà puntualmente la pensione. Le esperienze terribili che ha vissuto
hanno, di fatto, rovinato qualcosa in lei, e lei non vuole più credere
nell’uomo, perché non sopporta più il rischio di rimanere delusa. Allora creda
in Dio; è l’unico che non la tradirà mai.
– Come pretende che io creda in Dio, quando
vedo in che condizioni sono e quello che fanno i cristiani?
– Non si tratta di credere in una
religione, purtroppo spesso tradita nei suoi princìpi da quelli che vi
aderiscono, ma di incontrare Dio
personalmente. È sufficiente accettare Gesù Cristo, colui che è stato
mandato per la nostra salvezza e la nostra felicità eterna, e mettere la nostra fiducia nel suo amore
e nelle sue promesse. Le assicuro che non sarà delusa.
Le lasciai una copia del Vangelo che mi
promise di leggere. Ho pregato molto per lei.