Vidi un grande trono bianco e colui che
vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza… Vidi i
morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono.
Apocalisse 20:11, 12
Il grande trono bianco (1)
Leggere Apocalisse 20:11-15
Che cos’è questo grande trono bianco di
cui parla l’Apocalisse? È il tribunale di Dio per il giudizio finale. Vi
compariranno tutti quelli che non hanno
accettato la grazia di Dio. Non ne mancherà uno, grande o piccolo. Ci
saranno, in posizione di accusati, quelli che avranno bestemmiato contro Dio e
negato la sua esistenza. Grandi, che avranno fatto tremare il mondo e ricevuto
gli omaggi della folla, e anche piccoli, se avranno rifiutato il Vangelo.
I grandi sono menzionati per primi.
Quanto a loro, la giustizia umana è troppo spesso indulgente e impotente. Ma la
giustizia di Dio giudicherà tutti senza parzialità e non accetterà nessuna
scusa per il male compiuto. Saranno aperti dei libri, non libri umani, ma il
registro divino di tutte le azioni degli
uomini.
Noi immaginiamo facilmente che le
nostre colpe scompaiano col tempo. Non illudiamoci: in quel giorno tutto
tornerà a galla. Nessuno potrà contestare i fatti rimproverati.
L’accusa non avrà bisogno di essere
appoggiata da un procuratore. Il giudizio sarà senza appello. Ognuno sarà posto
davanti alla realtà di quello che ha fatto. Quelli che non hanno voluto saperne
di Gesù, il Salvatore, si troveranno di fronte a Gesù, il Giudice. È oggi che
bisogna credere e dire: “Signore Gesù, così quale sono, senza niente di mio, io
vengo a te”.
Il Signore Gesù ha detto: “Chi ascolta
la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna” (Giovanni
5:24).
(segue)