Essi ascoltano le Tue parole, ma non le mettono in pratica.
Ezechiele
33:32
(Gesù
disse): “Se sapete queste cose, siete beati se le fate”.
Giovanni
13:17
Attenzione,
c’è uno squalo!
Mentre
dei villeggianti facevano il bagno nella deliziosa acqua tiepida di una
spiaggia australiana, ad un tratto suonò una sirena: uno squalo bianco era
stato avvistato non lontano dalla costa. Nello stesso momento un nuotatore,
ignaro, si dirige verso il largo e si avvicina sempre più allo squalo. Tutti
sono presi da paura. Alcuni lo chiamano gridando, ma senza risultato.
Finalmente, altri lanciano dei sassi e riescono così ad attirare la sua
attenzione. Voltandosi, l’uomo capisce che sta accadendo qualcosa di anormale e
con tutte le sue forze si mette a nuotare per guadagnare la riva. Soltanto
allora prende coscienza del pericolo al quale è appena scampato, ringrazia con
gesti di entusiasmo coloro che lo hanno avvertito, e racconta a tutti di essere
un non udente…
Troppe
persone sono ignare del pericolo che corrono per la loro vita spirituale;
ascoltano la Parola di Dio, ma è come se fossero sordi perché si rifiutano di ascoltare. Già
anticamente Dio aveva dovuto dire al Suo popolo Israele: “Ho parlato ed essi
non hanno dato ascolto” (Isaia 66:4). Queste persone sorde alla voce di Dio non
avvertono l’imminenza del pericolo.
Facciamo
attenzione a non comportarci come loro. È a noi che Dio si rivolge quando dice:
“Io ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicevi: Io non
ascolterò. Questo è stato il tuo modo di fare sin dalla tua adolescenza; tu non
hai mai dato ascolto alla mia voce… O paese, o paese, o paese, ascolta la
parola del SIGNORE!” (Geremia 22:21, 29).
Dio ha un messaggio urgente di
salvezza e di grazia che bisogna afferrare oggi, mentre
siamo ancora in vita, se vogliamo
scampare al giudizio di Dio.