(Gesù ha detto:) “Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Matteo
5:48
Crescete
nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
2 Pietro
3:18
Nessuno è
perfetto
“Nessuno
è perfetto” – recita un proverbio – e tutti ne siamo consapevoli; tuttavia,
questo non ci autorizza a trattare con leggerezza certi “piccoli peccati” che
tendono a farci perdere l’esatta percezione della differenza che c’è fra il
bene e il male.
Quando
il Signore Gesù dice: “Siate perfetti come il Padre vostro è perfetto”, non
abbassa il livello che dovremmo raggiungere, anche se siamo deboli esseri
umani. Ma come potremo raggiungere un tale obbiettivo? Come comparire davanti a
un Dio perfetto con tutte le nostre “imperfezioni”? Alcuni pensano che le buone
azioni compensino le cattive, ma è un errore. Sarebbe come se giustificassimo
un eccesso di velocità con il fatto che, nel tratto precedente, abbiamo tenuto
una velocità al di sotto dei limiti consentiti.
La
soluzione è un’altra. Come più volte abbiamo ripetuto in questi foglietti, è il Signore Gesù che perdona i nostri
peccati, se li riconosciamo, e ci rende giusti davanti a Dio. E’ Lui che ci
comunica la vita divina. E’ attraverso le Sue perfezioni che Dio vede i
credenti.
In
seguito, per mezzo del Suo Spirito e della Sua Parola, fortificati dalla
preghiera, possiamo progredire nel bene e, se siamo occupati di Lui, tendere
verso la perfezione, quella stessa del Signore Gesù uomo.
La
vita cristiana è un combattimento, con vittorie e disfatte, ma non cediamo allo
scoraggiamento. Facciamo in modo di stimolarci l’un l’altro all’amore fraterno
e alle buone opere, “esortandoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il
giorno”, quello del ritorno del Signore (Ebrei 10:25).
La
perfezione ci sarà nel cielo quando saremo con Lui.