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domenica 3 agosto 2025

Occorre un elemento nuovo

“È proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figli degli uomini? Anzi, in cuor vostro commettete iniquità; nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani” Salmo 58:1-2.

 “Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati” Matteo 5:6.

La fame e la sete di giustizia di cui parla il Signore Gesù non possono oggi essere soddisfatte. Nonostante i loro sforzi, gli uomini sono incapaci di stabilire la giustizia. La malvagità si estende ovunque, perfino laddove essa dovrebbe essere condannata, ai poteri politici, ai tribunali e nei nostri propri cuori. Gli scandali che disonorano certe personalità non sono che la parte emergente di un immenso iceberg. Ma, misericordia divina, la Bibbia fa brillare in fondo al tunnel la speranza di un'uscita. Questa speranza non è da ricercare nell'uomo ma in qualcosa di “nuovo” che solo Dio può donare.

“Gli abitanti della città (Gerico) dissero a Eliseo: Ecco, il soggiorno in questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque sono cattive, e il paese è sterile” 2 Re 2:19. 

La missione di grazia di Eliseo inizia da Gerico, città sotto maledizione: “Sia maledetto, davanti al SIGNORE, l'uomo che si alzerà a ricostruire questa città di Gerico! Egli ne getterà le fondamenta sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane dei suoi figli” Gios:6:26. 

Il soggiorno nella città era gradevole, ma le acque erano malsane e la terra sterile. Un po' come è il mondo, talvolta gradevole esteriormente, ma contrassegnato dalle conseguenze del peccato; le sue risorse non danno una vera soddisfazione. Il mondo promette molto ma non porta a nulla; non può rispondere ai veri bisogni dell'uomo.

Gli abitanti ebbero la fede necessaria per beneficiare della grazia che Eliseo stava portando. Il profeta chiede che gli sia portata un recipiente “nuovo” con del sale.

Occorreva l'introduzione di qualcosa di “nuovo” e del sale che è un elemento che preserva dalla corruzione. Eccola la svolta. Non la si trova affannandosi nel tentativo di migliorare “il vecchio” perché esso è corrotto e non produce che morte. Solo Cristo salva, cambia la nostra vita, trasforma la vecchia fonte che non faceva altro che produrre acque inquinate, malsane e la rende una fonte di vita.

“Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna” Giov. 4:14.