Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le Tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene.
Salmo 139:14
L’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia
conservato irreprensibile.
1
Tessalonicesi 5:23
Il
capolavoro della creazione
Dopo aver
chiamato all’esistenza gli esseri viventi che popolano la terra, i mari e i
cieli, Dio ha creato l’uomo, il capolavoro della Sua meravigliosa creazione. Ha
soffiato in lui un alito vitale, ci dice la Bibbia, e l’uomo divenne un “essere
vivente” (Genesi 2:7). Questo soffio divino ha fatto dell’uomo una creatura a
parte, del tutto distinta dagli altri esseri viventi.
L’uomo
possiede un corpo, la parte
materiale del suo essere che è in relazione col mondo esterno, ed anche uno spirito e un’anima che costituiscono la parte spirituale, immortale,
responsabile e intelligente. Grazie al
suo spirito l’uomo può entrare in contatto con il Creatore e relazionarsi
con Lui, cosa che gli animali non possono fare.
Il corpo
umano è estremamente complesso e altrettanto lo sono le facoltà dell’anima e
dello spirito. L’uomo pensa, riflette, ragiona, studia, paragona; è dotato di
memoria, di volontà e può fare dei progetti e realizzarli. Inoltre sente, ama,
odia, spera… Fin dall’inizio, Dio ha desiderato stabilire una relazione con
l’essere umano, ma questa relazione è stata rovinata dalla disubbidienza e dal
peccato. La caduta di Adamo fu una immensa tragedia perché da allora tutta
l’umanità ha voltato le spalle a Dio.
Ma ecco che Gesù è venuto per riconciliare l’uomo con
Dio. Tutti coloro che credono in Lui ricevono una vita nuova: “Se dunque
uno è in Cristo egli è una nuova creatura” (2 Corinzi 5:17). Per la fede, il
credente è introdotto in una relazione con Dio molto più intima, quella di
figlio! (Giovanni 1:12). E questa relazione rinnova i pensieri, il cuore, lo
spirito, e libera la coscienza.