Come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.
Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso,
ciascuno per parte sua.
1 Corinzi
12:12, 27
La chiesa: corpo di Cristo
Leggere 1 Corinzi 12:14 a 37
Quale
soggetto di stupore è il nostro corpo! Il re Davide scriveva in uno dei suoi
salmi: “Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo” (Salmo
139:14). Quale varietà e, nello stesso tempo, quale armonia in questo complesso
sistema di membra e di organi di cui anche il minimo ha la sua ragione di
essere e la sua speciale funzione! L’occhio e il dito non possono sostituirsi
l’uno all’altro, perché è il dito che può togliere un granello di polvere che
irrita l’occhio.
Se
un solo organo funziona in modo insufficiente o non regolare, l’intero corpo ne
risentirà, e presto sarà malato.
Tutto
questo ha il suo equivalente nella Chiesa, definita il Corpo di Cristo. La
Chiesa, nel Nuovo Testamento, non è un’organizzazione né tanto meno un
edificio, ma è un organismo vivente.
“Le membra del corpo che sembrano essere più deboli, sono invece necessarie”
(v. 22), scrive l’apostolo Paolo, e ognuno deve guardarsi dal disprezzare sia
la propria funzione (v. 15, 16) sia quella degli altri (v. 21). “Se tutte le
membra fossero un solo membro, dove sarebbe il corpo? Ci sono dunque molte
membra, ma c’è un unico corpo” (v. 19).
Un
credente avanti negli anni, oppure malato, può con le sue preghiere o con una
parola di conforto o di consolazione, o con un aiuto materiale, sostenere e
incoraggiare lo zelo di un servitore del Signore nello svolgimento del suo
lavoro.
Dunque,
“come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il
dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri” (1 Pietro 4:10).