Ho rinunciato a tutto… al fine di
guadagnare Cristo.
Filippesi 3:8
Cercate prima il regno e la giustizia di
Dio.
Matteo 6:33
Il denaro può
diventare un idolo
Come investire il denaro in modo da
ottenere il massimo rendimento? Come fare per metterlo al sicuro? Che problema!
Per molti è una vera ossessione. La nostra vita sulla terra dura così poco che
preoccuparsi soltanto, o troppo, dei beni terreni è una follia. “Le cose che si
vedono”, scrive l’apostolo Paolo, “sono solo per un tempo, ma quelle che non si
vedono sono eterne” (2 Corinzi 4:18). Alla nostra morte non ci porteremo via
nulla di ciò che oggi abbiamo; e se non
ci siamo occupati delle cose eterne saremo perduti. Le rivelazioni e le
promesse che Dio ci fa nel Vangelo non si vedono, e si afferrano soltanto per
fede. Mosè, uomo saggio, aveva stimato “gli oltraggi di Cristo”, vale a dire
quelli che un credente subisce per amore del Signore, “ricchezza maggiore dei
tesori d’Egitto” (Ebrei 11:26).
Quanti cristiani pensano di poter servire
sia Dio che il denaro contemporaneamente, ma Gesù dice che è impossibile
(Matteo 6:24). Il denaro può diventare un idolo. La decisione di seguire il
Signore dev’essere netta e decisa. Occuparsi delle cose necessarie a questa
vita è, senza dubbio, un dovere che ognuno di noi ha, ma le cose di Dio devono
avere il primo posto. Gli investimenti
migliori sono quelli che riguardano i bisogni presenti ed eterni delle nostre
anime. “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo,
perde poi l’anima sua?” (Matteo 16:26).