Cercava di vedere chi era Gesù.
Luca 19:3
Avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio (Gesù).
1 Giovanni 5:13
Un giorno, Dindhal, un ragazzino di 10 anni, riceve un opuscolo che gli
parla di un uomo chiamato Gesù; lo legge, e ha la sensazione che quello che ha
letto sia vero. Ma non riesce a capirne bene tutto il senso, così lo fa vedere
ai suoi genitori. Questi, di religione buddista, gli consigliano di dimenticare
ciò che ha letto e stracciano l’opuscolo.
Molti anni dopo, Dindhal lavora su una nave da crociera. Durante uno scalo
in Alaska, ha un po’ di tempo libero per visitare il porto di Steward e
telefonare ai genitori. Con questo scopo entra nella “Sea-man’s Mission”
(Missione del Marinaio), e lì riceve un Nuovo Testamento scritto nella sua
lingua madre, il thai. Felice di avere un libro nella propria lingua,
incomincia subito la lettura. Che sorpresa ritrovare il nome di Gesù, come
nell’opuscolo ricevuto 15 anni prima! Dindhal legge e rilegge tutto quello che
riguarda Gesù. Così viene a sapere che Gesù è il Figlio di Dio, un Dio che ama
tutti gli uomini e che ha concepito un
piano per salvarli dalle conseguenze dei loro peccati. Scopre che Gesù è
venuto sulla terra, è morto in croce ed è risuscitato perché tutti quelli che
mettono la loro fiducia in Lui siano salvati.
Dindhal vuole far parte dei salvati, subito, e con poche ma sincere parole
chiede a Gesù di diventare il suo Salvatore personale. Com’è felice quando
ritorna sulla sua nave, stringendo a sé il Libro che gli ha permesso di
soddisfare la sua sete di perdono e di salvezza!