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sabato 9 gennaio 2016

9 Gennaio

Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.
Efesini 5:2

Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
1 Giovanni 3:1

Diventare un figlio di Dio

La Bibbia descrive così la nostra condizione originale: “Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno” (Romani 3:10-12). Siamo proprio tutti così? A prima vista, questa descrizione sembra esagerata, eppure è così che Dio ci vede, perché legge tutto ciò che c’è nel nostro cuore: le meschinità, le cattiverie, le ipocrisie, i rancori… Dio non può accettarci nel nostro stato naturale, perché Lui è santo.
Eppure Dio ci ama così come siamo! Non ci respinge, anzi, vuole farsi conoscere a ciascuno di noi come Padre. Non è straordinario questo? Sì, è straordinario, ma ci sono due condizioni: che ci riconosciamo peccatori e che crediamo nel sacrificio di Gesù Cristo. Soltanto “a tutti quelli che l’hanno ricevuto (Cristo) egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio” (Giovanni 1:12)

Il Suo amore per noi, Cristo l’ha mostrato subendo Lui al nostro posto, con la Sua morte volontaria, il castigo che noi meritavamo. Se lo accettiamo come Salvatore, evitiamo quel castigo definitivamente! La salvezza non siamo in grado di guadagnarcela coi nostri mezzi; Dio la offre a chi crede come un dono, un dono che gli è costato nientemeno che la vita del Suo Figlio (Romani 3:22).