Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.
Efesini 5:2
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati
figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha
conosciuto lui.
1 Giovanni 3:1
Diventare un
figlio di Dio
La Bibbia descrive così la nostra
condizione originale: “Non
c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno
che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è
nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno” (Romani 3:10-12). Siamo proprio tutti così? A prima vista,
questa descrizione sembra esagerata, eppure è così che Dio ci vede, perché
legge tutto ciò che c’è nel nostro cuore: le meschinità, le cattiverie, le
ipocrisie, i rancori… Dio non può accettarci nel nostro stato naturale, perché
Lui è santo.
Eppure Dio ci ama così come siamo! Non ci respinge, anzi, vuole farsi
conoscere a ciascuno di noi come Padre. Non è straordinario questo? Sì, è
straordinario, ma ci sono due condizioni: che ci riconosciamo peccatori e che crediamo
nel sacrificio di Gesù Cristo. Soltanto “a tutti quelli che l’hanno ricevuto (Cristo) egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio” (Giovanni 1:12)
Il Suo amore per noi, Cristo l’ha
mostrato subendo Lui al nostro posto, con la Sua morte volontaria, il castigo
che noi meritavamo. Se lo accettiamo come Salvatore, evitiamo quel castigo
definitivamente! La salvezza non siamo in
grado di guadagnarcela coi nostri mezzi; Dio la offre a chi crede come un dono, un dono che gli è costato
nientemeno che la vita del Suo Figlio (Romani 3:22).