Leggendo
questo capitolo possiamo ricavare un grande principio: un servizio compiuto per
il Signore, anche se lo scopo è secondo la Sua volontà, diventa inutile, se viene compiuto in
modo sconveniente usando mezzi e modi disapprovati dalla Parola di Dio.
L’Arca era
già stata trasportata in precedenza su un carro, ma dai Filistei (1 Sa 6:7) che
non potevano conoscere la volontà di Dio al riguardo, ma Davide avrebbe dovuto
sapere che L’Arca doveva essere trasportata dai Leviti e portata tramite le
apposite stanghe e non su un carro.
Ciò che Dio
permette al mondo, nell’ignoranza, non lo permette ai credenti che conoscono la Sua volontà.
G Il carro
Alla
colpevole ignoranza di Davide si aggiunge la negligenza dei Leviti, i quali avrebbero
dovuto avvertire il re e fermarlo nel suo proposito.
L’Arca era
costruita in modo tale da essere portata tramite le stanghe (Es 25:10/16),
dunque, non sarebbe servito un carro, opera della mano dell’uomo.
Inoltre,
due uomini sono necessari per guidare il carro (3) mentre le vacche dei
Filistei trovarono da sole la strada da seguire per riportare in terra d’Israele
l’Arca (1 Sa 6:12).
Questo c’insegna
che nel dominio spirituale tutti i servizi, anche se sono ben organizzati,
forse con sincerità ed applicazione, ma senza direzione dello Spirito Santo,
non incontrano l’approvazione di Dio perché anche se vi è una certa gioia, i
mezzi sono umani e non spirituali.
G La leggerezza di Uzza
Vedendo il
carro traballare col rischio di far cadere l’Arca, Uzza interviene per sorreggerla,
ma l’Arca non avrebbe mai dovuto essere toccata da mano d’uomo neppure da
quella dei sacerdoti (Nu 4:15).
La morte è
il risultato della sua disobbedienza ed il giudizio di Dio può sembrare
particolarmente severo, ma nessun uomo può permettersi di giudicare i pensieri
di Dio che mantiene da solo i diritti della Sua maestà. Nessuno può “aiutare”
Dio neppure con i migliori sentimenti.
G Una lezione per noi
Da questo
episodio possiamo imparare che tutte le nostre intenzioni, anche quelle che
possono essere le migliori, prima devono essere esaminate alla luce della
Parola di Dio, perché una “buona intenzione” non può scusare un’ignoranza
colpevole dei pensieri di Dio.
Davide ha imparato
la lezione e, tre mesi dopo (11), i Leviti trasportarono l’Arca (1 Cr 15:2) per
collocarla “al suo posto” (17).
Il Signore dia a ciascuno di noi di fare ogni cosa
secondo la Sua
volontà.
D.C.