Egli (Cristo)
è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.
Colossesi 1:17
Egli è lo splendore della sua gloria (di Dio) e impronta della sua essenza, e
sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza.
Ebrei 1:3
L’eterna divinità
di Gesù Cristo
Essendo il Creatore di tutte le cose,
Cristo deve necessariamente essere prima di queste. Nel passo della Lettera di
Paolo ai Colossesi è affermata la Sua preesistenza.
L’apostolo Giovanni, che presenta la storia di Cristo come Parola eterna, dice:
“Nel principio era (cioè esisteva) la
Parola”. E l’apostolo Paolo, parlando dell’esistenza eterna di Gesù Cristo,
scrive: “Egli è prima di ogni cosa”.
Una prova della sua divinità eterna
la dà il Signore stesso quando disse, parlando ai Giudei: “Prima che Abraamo
fosse nato, io sono” (Giovanni 8:58).
Non dice io ero. La Parola di Dio fa
risaltare in ogni modo il primato e l’eccellente grandezza di Cristo.
Ma queste cose che ha creato, come
sussistono? Chi conserva la loro esistenza? Sussistono da sole? No, cadrebbero
presto nel caos e nel nulla. La stessa potenza creatrice che le trasse dal
nulla impedisce che ricadano nel nulla; essa è essenziale per la loro conservazione.
Così oggi abbiamo letto in Ebrei 1:3 che Gesù Cristo “sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza”.
Eppure Lui, pur rivestito di questi
grandiosi attributi, esclusivamente Suoi, si è abbassato fino a diventare
simile a noi per riscattarci dalla schiavitù del peccato e liberarci della
condanna di Dio! Adoriamolo e serviamolo. Egli ne è sommamente degno.