Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: “Io sono la
luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della
vita”.
Nessuno parlò mai come quest’uomo (come
Gesù).
Giovanni 8:12; 7:46
Voglio seguire Gesù
“È possibile conoscere Dio? Il Creatore si
interessa davvero di me?”, si chiedeva Habiba. Un giorno si è ricordata di un
Vangelo di Giovanni che le era stato regalato e che aveva nascosto in fondo ad
un cassetto per paura che i suoi genitori lo scoprissero. Il suo cuore batteva
forte quando ha iniziato a leggere. La potenza di quei sacri testi la toccava
profondamente, la compassione di Gesù la lasciava senza parole. Giunta al
capitolo 8, Habiba si è sentita stringere il cuore. Cos’avrebbe fatto Gesù
davanti a quella donna accusata di adulterio? Chiaramente ella aveva peccato e Gesù
non poteva che essere severo. Avrebbe ordinato di lapidarla come gli
proponevano? Ma gli uomini che gliel’avevano condotta erano talmente ingiusti e
ipocriti... Habiba chiude il Vangelo con un gesto deciso.
Durante la notte si alza e riprende la lettura.
“E siccome continuavano a interrogarlo, egli si alzò e disse loro: ‘Chi di voi
è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei’ . E chinatosi di
nuovo, scriveva in terra. Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza,
uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu
lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. Gesù, alzatosi, e non vedendo
altri che la donna, le disse: ‘Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno
ti ha condannata?’ Ella rispose: ‘Nessuno, Signore’. E Gesù le disse: ‘Neppure
io ti condanno; va’ e da ora in poi non
peccare più’” (Giovanni 8:7-11).
Habiba è commossa, e dice: “È Lui il Signore che
voglio seguire!”.