(Gesù disse a Zaccheo:) “Oggi la salvezza
è entrata in questa casa… perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e
salvare ciò che era perduto”.
Luca 19:9, 10
Visita inaspettata
Ritorniamo indietro di circa 2000 anni, a Gerico.
Zaccheo è un uomo malvisto dai suoi concittadini perché collabora con gli
occupanti romani. Desidererebbe vedere quel Gesù di cui ha tanto udito parlare e
che sta passando per la città. Purtroppo, Zaccheo è piccolo di statura e la
folla gli impedisce di avvicinarsi; ma questo non lo trattiene e, senza esitare,
nonostante la sua posizione sociale, si arrampica su un albero per vedere
meglio!
L’approccio di Zaccheo ci fa pensare a quello di
tante persone attratte dalla personalità di Gesù, dalla sua storia, dalla sua
dottrina. Vedono in Lui un maestro, un benefattore dell’umanità, forse un
fondatore di religione, ma non lo riconoscono come il Figlio di Dio venuto dal cielo, che ama l’uomo e vuole entrare
in contatto con lui.
Qual è dunque il velo che nasconde a tanti il
vero Gesù? Non è forse il fatto di vivere senza relazione con Dio, di rifiutare
di riconoscere che si è peccatori davanti a Lui e di dubitare del suo amore?
Gesù chiama Zaccheo: “Scendi, presto, perché oggi
debbo fermarmi a casa tua”. In quel momento le cose cambiano. Zaccheo ubbidisce
e lo riceve con gioia. A casa prende coscienza delle proprie colpe e riconosce
nel suo visitatore il Salvatore, il Figlio di Dio venuto dal cielo. Alla fine
ode le sue parole: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa”!
Oggi, come allora, anche tu puoi fare conoscenza
con Gesù; “invitalo” a casa tua e chiedigli perdono. Sarà Lui a fare il resto,
nella tua coscienza, nel tuo cuore, nella tua vita.