Dov’è la via
che guida al soggiorno della luce?
Giobbe 38:19
Io sono la
porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.
Giovanni 10:9
La porta della grazia
Il cielo è
il soggiorno della luce, la Casa del Padre, un luogo di felicità assoluta dove
si trova Gesù, il Salvatore, circondato da una moltitudine di angeli. Chi non
vorrebbe andarci? Ma, dov’è la porta del cielo? Ce n’è una sola. È stretta
(Matteo 7:13) e la si oltrepassa uno alla volta; è la porta della grazia. Una
madre cristiana non può far entrare con lei suo figlio. Può indicargli la via
del cielo, pregare per lui, ma questo accesso rimane personale.
Per entrare occorre una “chiave”
che apra la porta. Gli uomini, nel corso degli anni, ne hanno forgiato
centinaia. Hanno nomi molto noti: buone opere, pellegrinaggi, sofferenze
autoimposte, svariati sacrifici, fino al dono della propria vita. Tutte queste
chiavi non aprono la porta del cielo! Una sola può farlo, la chiave della
fede personale. “Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato” (Atti 16:31).
“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio,
affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”
(Giovanni 3:16). “È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede”
(Efesini 2:8).
Dio ci ha aperto la porta, accettando che il suo Figlio venisse sulla terra per portare il
castigo che i nostri peccati meritavano. Dio fa grazia a tutti quelli che si
avvicinano a lui confidando nel sacrificio di Gesù Cristo. Gesù stesso è “la
porta”. Si entra nel cielo solo per mezzo di lui.