Confida
nell’Eterno con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.
Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.
Proverbi 3:5-6
A colui che
è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.
Isaia 26:3
Ho fiducia
Vicino a un
letto d’ospedale, ascolto un malato parlare del suo stato di salute e
descrivere le varie cure che gli stanno somministrando. Conclude: “Ma ho
fiducia…”
Aspetto un
seguito che non viene. Fiducia sì, ma in chi e in che cosa? Quel malato ha
fiducia nella sua robusta costituzione, nell’efficacia delle cure, nella
competenza dei medici o forse nella sua buona stella?
Io, dove ho
posto la mia fiducia? In me stesso, nella mia intelligenza, nelle mie forze,
nelle mie ricchezze, o in qualche assurda superstizione? Oppure sono cosciente
che Qualcuno, al di sopra di me, si occupa della mia vita, s’interessa
dei particolari della mia esistenza? Non accade nulla senza la sua volontà:
“Egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve” (Salmo 33:9). “È
meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidarsi nell’uomo!” (Salmo118:8).
La vita
cristiana è stata paragonata a un tappeto di cui sulla terra possiamo vedere
solo il rovescio. I fili e i colori sembrano aggrovigliati senza coerenza, ma
un giorno Dio ce ne mostrerà il diritto. Allora comprenderemo lo scopo che Egli
perseguiva, il senso di tutte le circostanze della vita. Anche se attualmente
tutto appare confuso, se ci sono fili tagliati e nodi, è bene confidare sempre
in Colui che vuole il bene di quelli che l’amano.