Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 22 luglio 2016

22 Luglio

Non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno.
Matteo 6:13

Chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere… Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.
1 Corinzi 10:12-13


“Non ci esporre alla tentazione” (VII)

Gustare il perdono di Dio non ci rende noncuranti nei confronti del peccato. Anzi, più siamo coscienti della grazia di Dio, più dobbiamo temere di disonorarlo. Per questo Gesù ci insegna ad implorare la protezione divina per non essere vinti dalle tentazioni.
Sorgono tentazioni quando vi sono circostanze avverse: la malattia, la povertà, l’umiliazione. Corriamo il rischio di indurirci, di dubitare della bontà di Dio. Ma le tentazioni sono in agguato anche quando la vita ci sorride. Allora grande è il pericolo di cadere nell’orgoglio e nell’egoismo.
Effettivamente, la tentazione ci pone di fronte a una scelta: o facciamo la nostra volontà, o ci confidiamo in Dio per ubbidirgli, costi quel che costi. Ognuno si sente fragile in presenza di tale scelta. Per questo motivo chiediamo umilmente a Dio di non essere esposti alla tentazione, di non essere coinvolti in situazioni in cui correremmo il rischio di essere dominati dal male. Così cercheremo noi stessi di evitare tali occasioni, conoscendo la nostra debolezza.

Ma talvolta Dio permette la prova per fortificare la nostra fede. Pertanto aggiungiamo alla nostra preghiera: “Liberaci dal male”. Questa domanda non è solo ispirata dalla gravità del pericolo; essa sgorga dal cuore animato da una fede vittoriosa. Infatti,  chiediamo un beneficio che è a nostra portata, grazie alla vittoria di Gesù. Vittoria sul male, sul tentatore, sul mondo.