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mercoledì 15 febbraio 2017

15 febbraio

Ricordati del giorno del riposo… Lavora sei giorni… ma il settimo è giorno di riposo, consacrato all’Eterno Dio tuo.
Esodo 20:8-10

(Il giorno della risurrezione) il primo della settimana… Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: “Pace a voi”. E… mostrò loro le mani e il costato.
Giovanni 20:19-20

Il quarto comandamento: Il sabato

Il giorno di sabato era un giorno di riposo, il settimo della settimana, un giorno in cui si sospendevano le attività abituali per dedicarsi ad altre cose. Dio diede questo comandamento al suo popolo, gli Ebrei, riconoscendo così la necessità del riposo. Ma Dio desiderava che ogni giorno di riposo fosse anche un giorno di commemorazione. Il popolo doveva ricordarsi che era stato liberato dalla schiavitù in Egitto (Deuteronomio 5:14,15). Giorno di riposo, giorno consacrato a Dio, questo era il senso del sabato.

Che cosa ci dice il sabato oggi? Gesù Cristo è morto sulla croce. Il settimo giorno, il sabato, era ancora nella tomba. Ma la domenica, il primo giorno della settimana, è risuscitato! Con la sua morte e la sua risurrezione, ha aperto una nuova era: quella della grazia. Nel Nuovo Testamento il cristiano, svincolato dalla Legge, è chiamato a servire “nel nuovo regime dello Spirito” (Romani 7:6), e non c’è nessun ordine riguardante il rispetto di un giorno particolare (Colossesi 2:16,17). Tuttavia, come i primi cristiani, e la Chiesa nel suo insieme nel corso dei secoli, i cristiani dovrebbero essere felici di dedicare del tempo a Dio, nel giorno di domenica, “giorno del Signore”, per rendergli culto. Si tratta di ricordarsi con riconoscenza, anche partecipando alla Cena del Signore, che Cristo Gesù, morto e risuscitato, ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e ci ha dato la pace e il riposo dell’anima. Per noi credenti questa è davvero una priorità?