La vostra fede, che
viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia
è provato col fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore.
1
Pietro 1:7
Figlio mio… non ti
perdere d’animo quando sei da lui ripreso, perché il Signore corregge quelli
che egli ama.
Ebrei
12:5,6
Acciaio
temprato o ferraglia senza valore?
Era un vecchio fabbro.
La sua vita era stata difficile, ma era un credente fervente e parlava
volentieri della sua fede ai clienti. Un giorno uno di questi gli disse:
“Spiegami perché il tuo Dio, che tu dici pieno d’amore, ti ha fatto passare per
tante prove”.
Il fabbro raccolse un
pezzo di ferro e rispose: “Perché questo ferro sia utile, deve diventare
resistente. Allora lo faccio passare nel fuoco, a temperatura elevata. Poi lo
poso sull’incudine, lo martello, una o due volte. Se resiste, lo immergo
nell’acqua. Poi lo rimetto nel fuoco e di nuovo sull’incudine. Allora posso
trarne qualcosa di utile. Ma se non sopporta la tempra, lo getto nella
ferraglia. Dio mi mette alla prova per vedere se sopporto la tempra. Accetto le
mie difficoltà con calma e prego ogni giorno: Signore, provami, se necessario,
ma soprattutto non gettarmi nella ferraglia!”
Certamente, Dio ha
compassione di noi, suoi figli, e non respinge nessuno come un pezzo di ferro
inutile. Però permette che ci siano delle difficoltà, qualche volta permette il
“fuoco”, proprio per rinforzare la nostra fede e per formarci al
suo servizio. Come il ferro e l’acciaio induriscono con la tempra, così
anche noi diventiamo più forti con le prove, se lasciamo che il Signore ci
trasformi. Non scoraggiamoci, ma
guardiamo allo scopo. Dio vuol fare di noi dei servitori ben preparati, di cui
potrà servirsi.