Gli increduli, ai quali il dio di questo
mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo
della gloria di Cristo… Perché il Dio che disse: ”Splenda la luce fra le
tenebre”, è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce
della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
2 Corinzi 4:4, 6
Il tuo quadrante è ben
illuminato?
Ritorniamo su una frase già citata il
mese scorso, che abbiamo letto su una meridiana di pietra in una valle delle
Alpi: “Io, senza il sole, non sono nulla. Tu, senza Dio, non puoi nulla”.
Infatti, senza un raggio di sole, l’asta del quadrante non proietta nessuna
ombra sulla pietra e pertanto non indica l’ora. Il quadrante, senza il sole,
non è che una semplice pietra tagliata come tante altre, ma inutile.
L’uomo nella sua condizione naturale non
conosce Dio, ma nel corso della sua vita Dio gli parla in molte maniere. Forse
lo fa per mezzo di svariate circostanze, o mostrandogli la sua potenza e la sua
saggezza nell’opera della creazione (Salmo 19:1). Ma lo fa soprattutto per
mezzo della sua Parola, la Bibbia. Se qualcuno non ascolta e non riceve queste
testimonianze, resta senza Dio. “Chi non crede a Dio, lo fa bugiardo… Chi ha il
Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1 Giovanni
5:10-12).
Senza Cristo, senza Dio, senza speranza!
Così sono gli esseri umani (Efesini 2:12). Forse qualcuno avrà una forma di
pietà simile al quadrante senza il sole o a una fontana senz’acqua (2 Pietro
2:17). Ma Cristo, venendo nel mondo,
è stato “la vera luce che illumina
ogni uomo” (Giovanni 1:9).
Caro amico, questa luce brilla oggi per
te nell’Evangelo. Lasciala penetrare nel tuo cuore.