Astenetevi da ogni specie di male.
1 Tessalonicesi 5:22
Prestate
ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.
Romani 6:19
Essere retrogradi?
Sui
muri delle nostre città, nelle pagine dei nostri giornali e dei periodici, sono
esibite con compiacimento delle immagini provocanti e sconvenienti. Esse
riflettono un disordine morale che fa incancrenire progressivamente la nostra
società occidentale. “Bisogna censurare la pubblicità? – si chiedeva
recentemente un noto pubblicitario, mettendo in evidenza che la libertà
d’espressione in questo campo non ha fatto altro che accompagnare l’evoluzione
dei costumi. – Sono piuttosto quelli che si scandalizzano che dovrebbero
chiedersi se non sono retrogradi”!
Questo
modo di pensare non ci sorprende; la Parola di Dio ci avverte che “negli ultimi
giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno… insensibili… senza
amore per il bene… amanti del piacere” (2 Timoteo3:1, 3, 4). In realtà, ciò che
conta non è tanto il fatto di dirsi cristiani e di rispettare dei valori
d’ispirazione cristiana, ma seguire il vero Maestro, Gesù Cristo, al quale
dobbiamo cercare di piacere. “Come colui che vi ha chiamati è santo,
anche voi siate santi in tutta la
vostra condotta” (1 Pietro 1:15).
La
società, l’epoca, i costumi possono cambiare, ma c’è qualcosa di assolutamente
stabile e permanente: è la santità di Dio. Ciò implica per i suoi figli un
comportamento che non deve fare concessioni né alle mode né ai costumi corrotti
della sua epoca.