La
vita dell’uomo sulla terra è come quella di un soldato; i suoi giorni sono
simili ai giorni di un mercenario.
Giobbe 7:1
Gesù
parlò loro di nuovo dicendo: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non
camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”.
Giovanni 8:12
Riflessioni
«Ho
vissuto la mia vita o l’ho sciupata? Ciò che sto vivendo, finirà presto? Ho
fatto numerose esperienze, ma queste rappresentano tutto ciò che il mondo può
offrirmi? Sono sulla terra per poco tempo; e poi, sarà tutto finito?
In
definitiva, da dove vengono i miei interrogativi sul senso della vita? Alcuni
tentano di rispondervi (o di evitarli) con il lavoro, i divertimenti o i
piaceri; altri tentano di dimenticare queste domande con l’alcol, la droga, le
avventure… Per quel che mi riguarda, sono certo che, finché eluderò la risposta
a questi interrogativi d’importanza vitale, la mia vita rimarrà assurda.
Queste
questioni mi hanno assillato finché non ho conosciuto dei cristiani. Essi
affermavano che Gesù è risuscitato, che vive, che ci è più vicino dell’aria che
respiriamo. Egli è la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6). Le loro
affermazioni mi sembrarono troppo interessanti per essere liquidate
semplicemente con un “forse avete ragione”. Anzi, forse quei cristiani avevano
la risposta alle domande che mi turbavano.
Allora
ho cominciato a leggere i Vangeli. Proseguendo nella lettura ho ottenuto le
risposte. A poco a poco ho preso
coscienza dell’amore di Dio per me. Non mi ero mai curato di lui anche perché
temevo che avrebbe potuto respingermi; invece, Lui s’interessava di me» (K.B.)