Chiunque
commette il peccato trasgredisce la legge; il peccato è la violazione della
legge.
1 Giovanni 3:4-5
In
questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo
Figlio unigenito nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.
1 Giovanni 4:9
Guarire dal peccato
“Sarete
come Dio” (Genesi 3:5). È la proposta più esaltante fatta agli uomini fin
dall’inizio dell’umanità. Ma è anche il più grande inganno! Il desiderio di
onnipotenza, di libertà totale, risiede nell’uomo da ogni generazione. Un tale
atteggiamento è il rifiuto di ammettere i propri limiti. Non si vorrebbe
rendere conto a nessuno. È un atto di ribellione verso il Creatore.
Voler
fare ciò che ci piace senza tener conto di Lui, né di altri, affidarsi
esclusivamente al proprio giudizio, è ciò che la Bibbia chiama “peccato”.
Questa tendenza al male ci allontana sempre più da Dio. La cultura moderna
cerca di allontanare la nozione del peccato, ma la Bibbia lo presenta talmente
ancorato nella natura umana che non lo si può ignorare.
Il
peccato deforma la conoscenza che abbiamo di Dio e di noi stessi. Siamo
peccatori, e Dio ci vede così; ma ci vede anche come sue creature che hanno
bisogno di essere perdonate e guarite.
Non
possiamo guarirci da soli, soltanto Dio può farlo. La grandiosità del messaggio
del Vangelo risiede nel fatto che Dio ha già provveduto a questo col dono del
suo Figlio. La croce di Cristo è il
luogo dove Cristo ha affrontato il
peccato, il luogo della sua vittoria.
Ma è necessario mettersi al riparo
del suo sacrificio.