Fammi
comprendere la via dei tuoi precetti, e io mediterò sui tuoi prodigi.
Salmo 119:27
Gli
occhi miei prevengono le veglie della notte, per meditare la tua parola.
Salmo 119:148
Meditare… secondo la Bibbia
Meditare
significa raccogliersi in una lunga e profonda riflessione; vuol dire
concentrarsi su un soggetto per riflettere. Il credente è invitato a meditare
sui testi della Bibbia con lo scopo di lasciarsi penetrare dai pensieri di Dio,
per assimilarli e trarne beneficio nella vita di ogni giorno.
Il
termine meditazione è molto diffuso tra chi pratica religioni orientali e lo
yoga. Si tratta, a volte, di ripetere una parola pronunciandola con le labbra,
o di fissare su un’immagine il proprio sguardo o il proprio pensiero. Il
risultato sarà la creazione del vuoto dentro di sé, esponendosi a tutti i
rischi che ne conseguono: primo fra tutti restare soli con se stessi, nel
proprio vuoto.
Non
è questa la meditazione a cui fa riferimento la Parola di Dio. Per i credenti
essa è una libera riflessione che coinvolge tutta la loro intelligenza
illuminata dallo Spirito di Dio. È una meditazione con la quale il nostro spirito entra in relazione con
Dio per mezzo della sua Parola. Solo così possiamo ascoltare la voce di
Dio. Questa parola vivente, ricevuta per fede ci orienta verso lui e ci spinge
a rifiutare il male e a fare il bene; ci conduce ad adorare Dio, il vero Dio,
non un dio della nostra immaginazione. Una tale meditazione non ci concentra su
noi stessi, ma dirige i nostri sguardi e
i nostri pensieri verso Gesù Cristo che ci porta “la grazia e la verità”
(Giovanni 1:17). In lui siamo liberati dai nostri peccati e abbiamo davanti a
noi una nuova vita.