Ognuno
faceva quello che gli pareva meglio.
Giudici 21:25
(Gesù disse:) Se voi mi amate, osserverete
i miei comandamenti.
Giovanni 14:15
La regola
Cosa
penseremmo di un’azienda che produce componenti in serie, se le dimensioni dei
pezzi prodotti variassero a seconda dell’ora del giorno o della fantasia degli
operai che li producono? È evidente che non sono le regole che devono
adattarsi, ma sono gli operai tenuti a rispettarle.
Per
quanto riguarda le regole morali, oggi assistiamo ad un’inquietante evoluzione,
e dobbiamo prendere atto che molte leggi seguono l’evoluzione dei costumi della
nostra società. La tendenza è di considerare normale ciò che la maggior parte
delle persone fa.
Ma
qual è la regola da seguire? L’unica che conta veramente è quella che Dio ha
stabilito nella Bibbia; le sue leggi non hanno subìto mutamenti in funzione
dell’evoluzione della società. Nonostante che la liberalizzazione dei costumi
abbia fatto evolvere le leggi umane, le
nozioni divine riguardo a ciò che è bene
e ciò che è male restano immutate e immutabili. Esse non sono mai soggette
alla nostra approvazione e non dipendono neppure dai comportamenti dei nostri
contemporanei. Qualcuno pensa che Dio abbia dato dei comandamenti per
opprimerci, per limitarci; invece, il suo obiettivo è rendere felici le sue
creature.
Ma
Dio non si è limitato a dare delle norme. Data la nostra incapacità totale a
rispettarle, a causa del peccato che è in noi, Dio è intervenuto tramite Gesù Cristo per fare ciò che è impossibile
a qualsiasi legge. È la stessa grazia che ha indotto Gesù a morire per espiare
i nostri peccati, che oggi ci esorta a impegnarci a “vivere in questo mondo
moderatamente, giustamente e in modo santo” (Tito 2:12).