Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 25 ottobre 2017

25 ottobre

Tra poco non mi vedrete più; e tra un altro poco mi vedrete perché vado al Padre.
Giovanni 16:16

Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà.
Ebrei 10:37

Scena d’addio

Il Vangelo di Luca termina con una scena commovente: Gesù affida la missione ai suoi discepoli e sale al cielo.
Dopo la sua crocifissione, il Signore Gesù risuscitato non si era più mostrato alla gente; il mondo l’aveva visto per l’ultima volta inchiodato su una croce. Invece, nei quaranta giorni che seguono la sua risurrezione, Gesù si ritrova in molte occasioni con i suoi, e la fine del Vangelo citato riporta l’ultimo di quegli incontri. Ha avuto luogo a Betania, quel piccolo villaggio dove c’era una famiglia da cui Gesù amava andare. I discepoli non erano numerosi, e il loro Maestro stava per lasciarli. In quell’occasione il Signore non disse molte parole ma fece un gesto: alzò le mani per benedirli, le sue mani forate dai chiodi! Il Maestro poteva benedire i discepoli perché il suo sacrificio aveva dato loro la salvezza eterna.
“Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo” (Luca 24:51). Dal cielo, ancora oggi, le sue mani sono aperte per benedire. Che bella immagine!

Questa scena, nella sua semplicità e intimità, ci tocca profondamente. Anche noi credenti, quando ci raduniamo la domenica attorno al nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo per adorarlo e ringraziarlo, ricordando quello che ha fatto per noi, sentiamo che Egli è in mezzo a noi, presente per benedirci.