Mosè
disse (a Dio): “Ti prego, fammi
vedere la tua gloria!” L’Eterno gli rispose: “Io farò passare davanti a te
tutta la mia bontà, proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te... Tu non puoi
vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere”.
Esodo 33:18-20
Nessuno
ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è quello che
l'ha fatto conoscere.
Giovanni 1:18
Dio è
nascosto?
Perché
Dio non dà dei segni chiari della sua esistenza? Perché sembra che si nasconda?
Queste
domande, che forse anche voi vi ponete, le troviamo nella Bibbia già dai tempi
antichi: “O Eterno, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo
d'angoscia?” (Salmo 10:1). “Perché nascondi il tuo volto?” (Giobbe 13:24). Il
lettore abituale della Bibbia non dubita dell’esistenza di Dio, ma può soffrire
del fatto di non poterlo vedere o toccare con mano ed aspira a conoscerlo da
vicino. La verità è che Dio dà dei segnali della sua presenza, ma non si
impone, perché si aspetta una risposta da parte nostra; desidera che noi
andiamo verso di lui con fede.
La
Bibbia testimonia che Dio è invisibile per le sue creature, è colui “che nessun
uomo ha visto né può vedere” (1 Timoteo 6:16). Con le nostre forze non
riusciremmo a scoprire chi è Dio. Egli si è fatto conoscere fin dal principio
attraverso la creazione (Salmo 19:1-6) e con la sua Parola (Salmo 19:7-11).
Successivamente si è rivelato
completamente con la venuta del suo Figlio Gesù Cristo (Ebrei 1:1-3). Lui
solo può parlarci di Dio, poiché lui solo lo ha visto. Il Dio invisibile si è
reso visibile in Cristo fatto uomo. “Chi vede me, vede colui che mi ha mandato”
(Giovanni 12:45).
Lo
ha fatto per amore verso di noi. Poteva avvicinarsi a noi più di così? Egli ha
donato il suo unico Figlio che è morto sulla croce per espiare i nostri
peccati. “Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli
ingiusti, per condurci a Dio” (1 Pietro 3:18).