Gesù
le disse: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore,
vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?”
Giovanni 11:25-26
(Gesù disse:) “Voi mi vedrete, perché io
vivo e voi vivrete”.
Giovanni 14:19
“Io sono la risurrezione e la
vita”
(Leggere Giovanni 11:17-27)
Marta
e Maria fanno sapere a Gesù che il loro fratello Lazzaro è gravemente ammalato.
Quando il Maestro arriva, Marta gli corre incontro e gli dice: “Se tu fossi
stato qui, mio fratello non sarebbe morto”. Gesù le risponde: “Tuo fratello
risusciterà”. Marta non comprende e pensa che Egli si riferisca alla risurrezione
che avverrà alla fine dei tempi. Allora il Signore le fa questa straordinaria
rivelazione: “Io sono la risurrezione
e la vita”. Marta aveva l’idea vaga di un evento lontano, ma Gesù le dice che
la risurrezione e la vita sono lì, davanti a lei. Che messaggio eloquente!
Nella
Bibbia, la morte, nel senso più profondo del termine, significa non avere più
la possibilità di decidere di mettersi in contatto con Dio. Chi crede in Gesù mentre è in vita, conosce Dio come Padre e passa dal regno della morte a quello della vita.
Può incontrare la morte fisica, ma per Dio vive, e un giorno risusciterà.
Riportando alla vita Lazzaro, Gesù voleva dimostrare questa grande verità.
Il
miracolo che Gesù ha fatto va ben oltre, perché la risurrezione non riguarda
solo la vita del nostro corpo terreno, ma è il dono di una nuova vita, eterna,
con Cristo. Chi crede ha la vita eterna,
e anche se muore, è come se fosse addormentato in Gesù (Giovanni 11:12;
Filippesi 1:23).
“Credi
tu questo?” chiede Gesù a Marta. La stessa domanda la fa anche a noi, affinché
non restiamo nell’incertezza, perché non sono le nostre idee quelle che contano
riguardo a queste cose, ma ciò che afferma la Parola di Dio. Accogliamola con
fiducia!