Gesù
ad alta voce esclamò…: “Io son venuto come luce nel mondo”.
Giovanni 12:44,46
Certa
è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è
venuto nel mondo per salvare i peccatori.
1 Timoteo 1:15
“È venuto nel
mondo”
(Efesini 2:17)
Per Dio, il tempo non si misura, perché non ha
né inizio né fine. Il tempo ha avuto inizio quando Dio ha creato il giorno e la
notte, i mesi e gli anni, ed è stato contrassegnato da grandi avvenimenti come
la creazione dell’universo, il diluvio, la confusione delle lingue; nel
prossimo futuro ci saranno il rapimento dei credenti, il regno di mille anni di
Cristo e il giudizio finale. Tuttavia, il susseguirsi dei secoli è diviso in
due sole parti, il cui centro è un evento unico e straordinario: la venuta di
Cristo sulla terra, “Dio manifestato in carne” (1 Timoteo 3:16). Anche
l’umanità divide la sua storia in “avanti Cristo” e “dopo Cristo”.
Il
Figlio di Dio è venuto sulla terra per portare a compimento il grande disegno
di Dio, cioè riconciliare con sé l’uomo
peccatore. Concepito dallo Spirito Santo e nato da una donna, si è fatto
uomo per poter morire per la salvezza di tutti coloro che credono. “Quando
giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio” (Galati 4:4), ed Egli è
venuto. Fino a quel momento, gli uomini di fede vivevano con la promessa della
sua venuta; la donna Samaritana disse a Gesù: “Io so che il Messia (che è
chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annunzierà ogni cosa”. Gesù
le disse: “Sono io, io che ti parlo!” (Giovanni 4:25-26).
Lo
avete incontrato anche voi lettori? Avete ascoltato e creduto alla sua parola?
Vi siete appropriati della salvezza che ancora oggi Egli vi offre?
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