Chiunque
chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.
Matteo 7:8
In
nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome
che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.
Atti 4:12
Chiarimento
di idee
«Quando
andavo a scuola, avevo stretto una forte amicizia con una compagna che come me
era pia e rispettosa. Parlavamo molto di Dio, anche se sull’argomento nascevano
tra noi nascevano accese discussioni. Ci mise parecchio tempo a dirmi che era
cristiana, e di fronte a quella dichiarazione mi sentii sprofondare. Per una
musulmana com’ero io, diventare cristiana significava rinnegare ogni cosa,
perché per noi la storia, la cultura e la religione sono un tutto unico. La mia
amica non aveva solo tradito la sua identità, pensavo, ma Dio stesso.
Passò
qualche anno e, su consiglio di mio marito, la invitai a casa per cercare di
aiutarla. Lì, le nostre discussioni, che avevamo interrotto tempo prima,
ripresero più accese di allora. Ma come facevo a criticare una religione della
quale non conoscevo nulla? Finalmente mi decisi a leggere la Bibbia. Cominciai
dagli Evangeli; fino a un certo punto Gesù era per me un profeta in mezzo a
tanti, ma ad un tratto mi affascinò. Leggendo il Nuovo Testamento, scoprii che
era un testo semplice, accessibile a tutti; nonostante qualche scoglio, la sua
semplicità mi meravigliava…
Quell’estate
fu la più terribile della mia vita perché cercare qualcos’altro al di fuori
della mia religione di nascita era proibito. Andai in crisi perdendo il sonno e
l’appetito fino a quando una notte mi misi a parlare con Dio: “Dove sei? In
quale libro? Dimmelo, e lo leggerò”.
In
quel momento in me si fece chiarezza e all’istante mi sentii felice e appagata:
compresi che Gesù Cristo era la via,
l’unica via per arrivare a Dio, l’unica verità alla quale aggrapparsi con
fiducia.»
Myriam