Noi…
aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il
corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria.
Filippesi 3:20-21
Porteremo
anche l'immagine del celeste.
1 Corinzi 15:49
Il
rapimento dei credenti
I
credenti in Cristo aspettano il loro Signore, e sanno che, fedele alle sue
promesse, verrà presto a prenderli. “Il Signore conosce quelli che sono suoi”
(2 Timoteo 2:19) e nessuno di loro sarà dimenticato sulla terra. “Prima risusciteranno i morti in Cristo” (1
Tessalonicesi 4:16), ovunque essi siano; qualunque sia lo stato dei loro corpi,
polvere o cenere, il Signore li troverà. I credenti
viventi in quel momento saranno trasformati e tutti insieme saranno
tolti dalla terra per andare ad incontrare il Signore ed essere da lui
introdotti nella Casa del Padre.
Lettori,
se non avete ancora posto la vostra fiducia in Gesù Cristo non parteciperete né
a questa risurrezione né al rapimento dei viventi da parte del Signore.
Una
domanda si impone: in quale stato morale ci troverà il Signore,
lettori cedenti, quando verrà a prenderci? Ci porterà via come Enoc del quale è
detto che camminava con Dio? (Genesi 5:24) Oppure come Lot strappati appena in
tempo da Sodoma prima che il giudizio di Dio la raggiungesse? (Genesi 19:16)
Il
rapimento dei credenti aprirà gli occhi agli increduli che rimarranno sulla
terra dopo tale evento? Purtroppo no! Avverrà come al tempo del profeta Elia,
appena tolto dalla terra e rapito in cielo: furono mandati 50 uomini valorosi a
cercarlo, ma invano, “cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono” (2 Re
2:17). Forse cercheranno anche noi che saremo partiti senza di loro!