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lunedì 12 marzo 2018

12 marzo


La predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio.
1 Corinzi 1:18

La potenza di Dio

La “predicazione della croce” è incomprensibile per gli increduli. Lo era già al tempo degli apostoli; alla loro predicazione molti se ne facevano beffe. Gesù Cristo crocifisso, oggetto della loro predicazione, era stato condannato come un malfattore, deriso e percosso; e i suoi seguaci, che testimoniano di lui, sono considerati dei pazzi da “quelli che periscono”, cioè gli increduli.
Ma per quelli che credono in Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che ha accettato di salire su quella croce e morire per salvarli, la predicazione della croce è “potenza di Dio” e “sapienza di Dio”. Infatti, “è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione” (1 Corinzi 1:21).
Per noi che abbiamo creduto, la potenza di Dio ha spezzato le nostre catene; per mezzo del suo sacrificio, Cristo ha vinto Satana e la morte. Lettore, se credi alla predicazione della croce, anche tu sarai liberato dal potere del nemico e salvato dalla perdizione eterna. È la potenza di Dio che attua questa meravigliosa liberazione.
Chi crede in Gesù Cristo ha sperimentato questa potenza, ne sente gli effetti nella sua vita. Lo Spirito Santo ha lavorato nella sua coscienza, lo ha convinto della sua condizione di peccatore, della sua colpevolezza davanti a Dio, ma poi gli ha aperto gli occhi di fronte alla meravigliosa grazia di Dio manifestata nel sacrificio del suo amato Figlio. Per il credente, la croce di Cristo è l’origine di tutte le sue benedizioni, per il tempo presente e per l’eternità.