Come
mai ho trovato grazia agli occhi tuoi?
Rut 2:10
La grazia di Dio,
salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata.
Tito 2:11
La bambola di Luisella
Invitata a casa di
amici, suono alla porta e mi aspetto che Luisella, la più piccola della
famiglia, mi venga incontro saltandomi al collo, come di solito. Ma che cosa
capita? La vedo in un angolo scossa dai singhiozzi. Mi spiegano: non riesce più
a trovare la sua bambola preferita. Mi unisco alle ricerche, e all’improvviso
il suo viso rigato di lacrime s’illumina d’un sorriso radioso. Luisella stringe
forte a sé la bambolina ritrovata. Ma cos’ha di speciale quella bambola per
essere tanto amata? È piuttosto sciupata, col viso sporco e i capelli
arruffati. Ma, evidentemente, per Luisella è unica.
Unica,
come ciascuno di noi è per Dio. Un invalido, un vecchio, un malato, uno
straniero, un povero, un carcerato, hanno per lui lo stesso valore di un grande
di questo mondo.
Essere
amati così come siamo, qualunque cosa abbiamo fatto, è un bisogno profondo di
ciascuno di noi. Come può Dio, che conosce tutto di noi e legge fino in fondo
al nostro cuore, amarci
incondizionatamente? Perché è amore. E di
questo amore ha dato prova mandando il suo Figlio Gesù Cristo nel mondo. La
sua morte sulla croce per i peccati che abbiamo commesso, e poi la sua
risurrezione, hanno reso possibile la riconciliazione di ogni peccatore con
Dio, un Dio giusto che ama il peccatore.
Facciamo il passo della
fede, e diciamogli, parafrasando i versi di un noto poema cristiano: “Così come
sono, senza aver nulla di mio, ma per il tuo sangue sparso per me, o Agnello di
Dio, io vengo a te”.