Eravate
senza Cristo… senza speranza e senza Dio nel mondo… Non siete più né stranieri
né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.
Efesini 2:12, 19
Uno straniero
Certamente avrete
provato un senso di disagio trovandovi in un luogo sconosciuto: una scuola
nuova, un’altra città, un nuovo posto di lavoro. Ci si sente diversi, quasi
emarginati, come degli stranieri!
Pensate
a Gesù che è stato considerato “di troppo” sulla terra: “È venuto in casa sua,
e i suoi non lo hanno ricevuto” (Giovanni 1:11). Fin dalla sua nascita, hanno
dovuto farlo fuggire lontano, in Egitto; era straniero fra il suo popolo e
nella sua stessa famiglia (Salmo 69:8)! Era persino senza una fissa dimora,
tanto che diceva: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei
nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo” (Matteo 8:20). Quello
straniero era Gesù.
Forse
anche tu, lettore, ti senti straniero, a disagio e senza speranza. Ascolta ciò
che dice Gesù: Se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da
lui” (Apocalisse 3:20). Se lo ricevi “a casa tua”, non sarai mai solo. Vuoi accoglierlo nella tua vita?
Ma in fondo, chi è
veramente straniero? Nessuno! Perché tutti gli uomini sono uguali davanti a
Dio: tutti peccatori (Romani 3:23)!
Se
lasci entrare Gesù nella tua vita, diventi
un figlio nella famiglia di Dio; e, ancora di più, saprai che Egli ti ha
già preparato un posto nella sua casa!