La mia coppa trabocca. Certo, beni e bontà
m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita.
Salmo 23:5-6
(Gesù disse:) “Io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore”.
Giovanni 10:10-11
La vita in abbondanza
Mentre
innaffio il mio giardino, osservo un calabrone in un bel fiore di ibisco. È un
grande fiore bianco; alla sua base ci sono delle tinte rosse, e in mezzo c’è un
grosso pistillo, ricoperto di polline di uno splendente candore. Il calabrone
avanza verso il centro del fiore per succhiarne il nettare. Il suo colore scuro
contrasta col bianco del fiore. Poco a poco si ricopre di polline: prima le
zampe, poi le ali, la testa, e infine tutto il corpo. Dopo aver fatto due volte
il giro del pistillo, prende pesantemente il volo, completamente bianco di
polline. Guardandolo mentre vola via, penso meravigliato: Che ricchezza nella
natura! Piante e animali, tutto trabocca di varietà e di vitalità.
Dovrebbe essere la stessa cosa nella vita
spirituale dei cristiani. Essa può essere ricca, varia, senza monotonia. Quando
si trovava in prigione, l’apostolo Paolo poteva dire: “Ho ricevuto ogni cosa e
sono nell’abbondanza. Sono ricolmo di beni” (Filippesi 4:18). Da dove proveniva
questo senso di appagamento? Sebbene in prigione, aveva la certezza di essere amato dal Signore. Egli gustava la sua preziosa
presenza. Con Lui, Paolo sentiva la sua anima ricca, e poteva scrivere ai
credenti: “Tutto è vostro! E voi siete di Cristo” (1 Corinzi 3:22-23).
Il Signore desidera che la nostra vita spirituale
sia ricca, felice, rivolta a Lui e agli altri. Egli ha dato la sua vita per
arricchirci di Se stesso. Ha mandato lo Spirito Santo perché sia con noi e in
noi. Egli desidera che anche noi possiamo dire con convinzione: “La mia coppa
trabocca”.