Se
dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono
passate: ecco, tutte le cose sono diventate nuove.
2 Corinzi 5:17
È
per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è
il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti.
Efesini 2:8-9
Cesare Malan: una nuova creatura (3)
Quando
Malan si convertì, realizzò la salvezza che Dio gli donava come se fosse stata
compiuta proprio per lui, personalmente. Prima della conversione, faceva
affidamento sulle proprie virtù senza conoscere veramente la grazia di Dio; ma
Dio si rivelò a lui come il “Dio di grazia”. Grazie alla fede egli ebbe una nuova nascita, e divenne, nel vero
senso della parola, una nuova creatura,
completamente e assolutamente nuova. Non si trattò del coronamento delle opere
religiose di un uomo che si è dato da fare per meritare il favore divino, ma
l’amore di Dio in azione, che viene a noi e ci salva.
“Ciò
non viene da voi; è il dono di Dio”: queste parole della Scrittura, che
confermano la grazia di Dio, hanno fatto di Cesare Malan un campione della
libertà che si ha in Cristo.
In
seguito alla sua conversione, incontrò molta opposizione e ostilità, in
particolare da parte del mondo religioso. Ma lui restò fedele alla sua
chiamata, quella di “proclamare la libera e gratuita grazia di Dio”. Scrisse
decine e decine di cantici che esaltano l’amore e la misericordia del nostro
Salvatore. Queste parole sono la traduzione di parte di un suo cantico.
Grande Dio, noi t’adoriamo! O Tu la cui
clemenza
in seno alla nostra notte ha fatto brillare
il giorno.
Nel nostro cuore, il tuo amore ha posto per
sempre
la tua pace ineffabile, dono della tua
immensa grazia.