Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: “È compiuto!” E, chinato il capo, rese lo spirito
Giovanni 19: 30
Noi… crediamo in colui che ha
risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a causa delle
nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.
Romani 4:24, 25
Una
salvezza completa e gratuita (1)
Parecchi
anni fa trascorsi alcuni giorni di vacanza in un piccolo paese di alta
montagna. Un giorno, con un abitante del luogo, commentando un film proiettato il
giorno prima da un prete su un suo recente viaggio in Israele, ne approfittai
per parlargli dell’amore di Gesù. Gli dissi: “Quando ci rendiamo conto che il
Figlio di Dio ha acconsentito a venire in questo mondo e che ha voluto soffrire e morire per salvarci
dal giudizio eterno, abbiamo grandissimi motivi per essergli riconoscenti”.
Commosso fino alle lacrime, l’uomo mi disse: “Venga con me; l’accompagnerò da
qualcuno che la capirà”.
Attraversammo
il paese; poi lui bussò a una porta ed eccoci alla presenza di parecchie
persone riunite intorno a una religiosa alla quale disse: “Ecco qui uno che
potrà capirla!” Io mi presentai come un cristiano che legge la Bibbia e feci la
bella scoperta che quella persona la conosceva benissimo e che la sua missione
era di incoraggiare i parrocchiani a leggerla.
Mentre
parlavamo dell’opera compiuta da Gesù alla croce, io le chiesi: “Sorella, lei
pensa che abbiamo bisogno di aggiungervi qualcosa?” Spontaneamente e con
convinzione rispose: “Ma, signore, che cosa vorrebbe aggiungervi? La Sua opera
è di certo sufficiente!”
(segue)