Noi confondiamo la nostra ignoranza chiamandola innocenza e i nostri peccati chiamandoli disattenzioni. Le severe parole della Bibbia a volte ci turbano, ciò che il Signore ci rivela ci sorprende. A volte esclamiamo: ma questo sono proprio io? Stai parlando a me?
Dobbiamo decidere: o il Signore è l'autorità suprema o non lo è e abbiamo ragione noi.
Sono pronto ad affidarmi alla Sua divina conoscenza, o preferisco basarmi sulla mia “ignoranza”.
La mia sola salvaguardia è la relazione di Gesù Cristo è questa che evita di sperimentare le terribili possibilità di male che sono nel mio cuore.
La regola d'oro per una vita spirituale non è l'uso dell'intelletto, ma l'ubbidienza e la pratica della volontà di Dio.
Quando Dio ti fa comprendere per mezzo della Sua Parola una Verità, non sfuggirle.
Nessun commento:
Posta un commento