Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo pace è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Isaia 53:5
Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza?
Ebrei 2:3
Vuoi essere guarito?
Leggere: Vangelo di Giovanni cap. 5
Può sembrare strana questa domanda che Gesù ha rivolto all’uomo
paralizzato che si trovava alla vasca di Betesda. Quale malato non
desidererebbe essere guarito? Ma la guarigione proposta da Gesù non riguardava
solo il corpo, bensì anche l’anima. Purtroppo, molti l’hanno rifiutata e
continuano a rifiutarla. Gesù aveva il potere di guarire i malati per la vita
terrena, ma anche di perdonare i peccati e dare la vita eterna. Però ha dovuto
fare questa amara constatazione: “Non volete venire a me per avere la vita!”
(v. 40).
L’uomo paralizzato aveva esperienza dell’egoismo del cuore umano, e conosceva la propria incapacità di giungere alla guarigione, per cui risponde: “Signore, io non ho nessuno…” (v. 7). Nessuno che lo aiutasse, che gli desse una mano o una parola di conforto. Ci si può aspettare ben poco dagli uomini, ma Gesù non è un uomo come gli altri, è il Dio Salvatore che può e vuole rispondere a tutti i bisogni delle Sue creature. Così, Gesù dà a quel paralitico un ordine apparentemente impossibile da eseguire: “Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina” (v. 8). Il malato crede ed è subito guarito!
Noi accetteremmo volentieri di essere guariti dalle nostre malattie; ebbene, Gesù ci offre molto di più: ci vuole liberare dal peccato, che è la causa di tutta la sofferenza che c’è nel mondo e, di conseguenza, dalla morte eterna, dalla perdizione! Dipende solo da noi accettare la salvezza per mezzo della fede in Lui.
L’uomo paralizzato aveva esperienza dell’egoismo del cuore umano, e conosceva la propria incapacità di giungere alla guarigione, per cui risponde: “Signore, io non ho nessuno…” (v. 7). Nessuno che lo aiutasse, che gli desse una mano o una parola di conforto. Ci si può aspettare ben poco dagli uomini, ma Gesù non è un uomo come gli altri, è il Dio Salvatore che può e vuole rispondere a tutti i bisogni delle Sue creature. Così, Gesù dà a quel paralitico un ordine apparentemente impossibile da eseguire: “Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina” (v. 8). Il malato crede ed è subito guarito!
Noi accetteremmo volentieri di essere guariti dalle nostre malattie; ebbene, Gesù ci offre molto di più: ci vuole liberare dal peccato, che è la causa di tutta la sofferenza che c’è nel mondo e, di conseguenza, dalla morte eterna, dalla perdizione! Dipende solo da noi accettare la salvezza per mezzo della fede in Lui.