Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 19 agosto 2022

Sulle acque

“Certa è quest'affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo” 1 Timoteo 1:15.

“Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde perché il vento era contrario. Ma alla quarta vigilia della notte Gesù andò verso loro, camminando sul mare...E  Pietro, smontato dalla barca, camminò sulle acque e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento, ebbe paura; e cominciando a sommergersi, gridò: Signore, salvami!” Matteo 14:24-30.


Noi, come l'apostolo Paolo, siamo consapevoli di due fatti: Siamo grandi peccatori e abbiamo bisogno di un grande Salvatore.

Noi, come Pietro, siamo consapevoli di due cose: stiamo affondando e Gesù è l'unico che può rimanere in piedi sulle acque in tumulto.

E' sorprendente, i nostri fallimenti possono essere perdonati e i nostri passi possono essere resi stabili.

Quando qualcuno ci chiederà come facciamo a mantenere l'equilibrio in tempi così tempestosi non ci vantiamo. Indichiamo con sicurezza Colui che lo ha reso possibile e ricordiamoci, è necessario che il nostro sguardo rimanga fisso su Lui.

Certo, si può affondare, è una cosa molto logica e naturale, nessuno può rimanere in piedi da se solo attraversando un mare così agitato. Forse affondiamo trascinati giù dal vento dell'orgoglio: “Dopotutto non sono un peccatore così grande, me la cavo meglio di molti altri. Guarda quante cose so fare”. Forse affondiamo trascinati giù dalle onde del legalismo: “So che Gesù sta facendo la sua parte, ma io devo fare tutto il resto”.

O forse è il dubbio ha trascinarci giù: “Sono stato troppo cattivo. Dio non può occuparsi di me”. E così affondiamo appesantiti dal cemento dei nostri dubbi e delle nostre incertezze.

Pietro? Pietro gridò al Signore, e Lui lo salvò.