Gesù
disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se
muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai".
Giovanni 11:25-26
Quale risurrezione?
È
esatto affermare che i corpi resteranno per sempre nelle tombe? La fede nella
Parola di Dio dà al credente la certezza del contrario. Gesù dice: "L'ora
viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno
operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in
risurrezione di giudizio" (Giovanni 5:28-29). E l'apostolo Paolo parla di
"una risurrezione dei giusti e degli ingiusti" (Atti 24:15), cioè sia
dei credenti che degli increduli.
La
risurrezione “di vita" (o “la
prima risurrezione”) avrà luogo quando Gesù Cristo ritornerà a prendere i
credenti, sia ancora in vita, sia già deceduti. Essa riguarda tutti quelli che,
durante la loro vita, hanno ricevuto, in virtù
della fede nel Signore Gesù, il perdono dei loro peccati e la vita eterna.
"Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione"
(Apocalisse 20:6).
La
risurrezione “di giudizio"
riguarda tutti quelli che saranno deceduti senza aver creduto. Essi non hanno
accettato di essere giustificati gratuitamente dalla grazia di Dio (Romani
3:24), quindi compariranno davanti a Lui
carichi dei loro peccati, per essere condannati definitivamente. Questa è
la "morte seconda, cioè lo stagno di fuoco" (Apocalisse 20:14). Ma
"se credi, vedrai la gloria di Dio" (Giovanni 11:40).