Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 29 gennaio 2018

29 gennaio

"I miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie", dice l'Eterno. "Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri".
Isaia 55:8-9

Le contestazioni contro la Scrittura.

Un collega a cui avevo parlato dell’importanza della Bibbia confessò di averne letto soltanto qualche piccola porzione. Quasi per giustificarsi aggiunse: "Ciò che mi dà fastidio della Bibbia è che Dio si è scelto un popolo per rivelarsi all'umanità". Allora gli chiesi semplicemente: "Che cosa avresti fatto tu al posto di Dio? Avresti scelto due popoli, o tre popoli, o tutti i popoli?" Dopo un breve silenzio rispose: "Veramente non saprei".
Questa risposta è stata istruttiva, non so per lui, ma certamente per me. Mi son reso conto che contestare un punto della Bibbia era come mettersi a pensare al posto di Dio, e questo senza esserne all'altezza: una pretesa senza senso. Così ora, quando mi viene in mente un pensiero critico, mi dico: "Non sei in grado di sapere cosa avrebbe dovuto fare Dio; resta al tuo livello, non avere pretese!" E mi impegno a stare al mio posto, dando fiducia a Dio, il mio Salvatore. Lui è Dio, e io sono una sua creatura.

Prendendo questo atteggiamento, mi rendo conto che i pensieri di Dio sono totalmente al di sopra di ciò che posso immaginare. Sono tanto più grandi e più belli! Com'è stato buono Dio ad essersi rivelato a noi nella Bibbia! Non ci ha lasciato in balia alle nostre idee. Ci attira a sé, verso l'amore e la luce.