Perché
dare la luce all'infelice e la vita a chi ha l'anima nell'amarezza?
Giobbe 3:20
(Gesù disse:) "E
io, quando sarò innalzato dalla terra (sulla
croce), attirerò tutti a me".
Giovanni 12:34
Tu sei amato
"Non
ho chiesto io di nascere – forse dirai tu – perché devo vivere?" Ti chiedi
perché ti senti infelice. La vita ti sembra insopportabile. Le cause sono
indubbiamente tante: mancanza d'amore, incomprensioni, solitudine, lutti,
malattie, scacchi subiti, paura del futuro? Non riesci ad accettarti come sei.
Tormentato, assillato, ti senti solo... Insomma, non ti ami e credi che nessuno
possa amarti. Forse persino ti dici che preferiresti morire.
Ma
ascolta, vorrei darti un messaggio di speranza: Tu sei amato! Vuoi accettare di
lasciarti amare – così come sei, ora – da qualcuno che ha dato la sua vita per
te? Il suo nome? È Gesù.
"Ma
Gesù è morto!”, dirai tu. Sì, Gesù è
stato morto, ma è risuscitato, e vive. Oggi, adesso, tu puoi parlargli.
Egli ti ascolterà. Non è difficile: rivolgiti
a lui nel profondo del tuo cuore, digli
la tua angoscia, il tuo disgusto, tutto ciò che provi. Chiamalo in aiuto...
Questa sarà la tua preghiera. Credigli; alla tua preghiera lui risponderà,
perché ti comprende. Come te, Gesù ha conosciuto un'angoscia terribile, alla
vigilia della morte. Egli ti è molto vicino. Vuole e può consolarti. Leggi
semplicemente gli Evangeli; imparerai a conoscere Gesù, sarà lui che ti porterà
a Dio, il Padre di tutti quelli che credono.