Gesù
le rispose: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: «Dammi da
bere», tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua
viva. Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete".
Giovanni 4:10, 14
O uomo, prossimo mio!
So
che tu aspiri al bene, che vuoi conoscere il vero riposo, che sei sincero nel
tuo desiderio di aiutare gli altri. Soffri davanti all'ingiustizia, eppure sei
tentato di fare il male. Hai una vita di alti e bassi, di speranze e delusioni;
qualche volta il passato ti abbatte e il futuro ti spaventa. Non hai certezze,
non sai se la Verità esiste; forse pensi che sia giusto che ognuno abbia la sua
verità… Ma questo non ti rende felice.
Certo,
io non sono migliore di te. Tu dunque sei il mio prossimo, cioè colui che è
vicino a me. Per questo vorrei condividere con te una notizia straordinaria che
può trasformare la tua vita, come ha trasformato la mia: un giorno, circa 2000
anni fa, qualcuno ha dato la sua vita per salvarmi: è Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Egli è morto e risuscitato per me.
Un giorno, io lo vedrò e vivrò eternamente con lui nella felicità perfetta.
Oggi ho la certezza che Dio mi ama e mi
ha perdonato. Io gli parlo come a un Padre. E so che egli vuole salvare anche te, perché ti ama.
Vuole anche la tua felicità presente ed eterna.
O
uomo, mio prossimo, se non conosci ancora il Dio d'amore, bisogna che tu sappia
che Egli vuole rivelarsi a te tramite la Bibbia. Non è una nuova religione che
ti propone, ma una vita nuova.