Dio
mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo
ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Romani 5:8
È
per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è
il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti.
Efesini 2:8-9
Salvati solo per grazia, non coi nostri sforzi
"Aiutati
che il ciel t'aiuta". Questo motto ben conosciuto, tratto da una favola di
La Fontaine, sembra pieno di buon senso. È uno sprone all'impegno e
all'intraprendenza. Lascia pensare che la fortuna o, meglio, la provvidenza
divina, sorrida a quelli che si danno da fare. Questo può essere vero per gli
affari del mondo, ma non è il messaggio che la Bibbia dà per sfuggire alla
giusta condanna di Dio a causa dei nostri peccati.
Per
questo, Dio ha provveduto a tutto. Ha preso l'iniziativa e ha compiuto ogni
cosa. Le religioni umane sono estranee a questa verità. Parlano dell'aiuto di
Dio (o degli dei) in favore degli uomini, ma non concepiscono l'idea di un
aiuto immeritato, senza il concorso dell'uomo. Il più delle volte cercano di
esaltare l'uomo, spesso affermando che i nostri atti, i nostri proponimenti, le
nostre qualità concorrono a questa liberazione facendoci meritare l'aiuto di
Dio.
La
grazia di Dio, rivelata nella Bibbia, è tutt'altro. L'uomo non merita l'aiuto
di Dio, ma Dio ha fatto tutto, perché ci ama. La nostra liberazione deriva da ciò che Dio ha fatto, non da ciò
che fa l'uomo. Non possiamo capire perché Dio ci abbia tanto amato. Noi accettiamo il suo amore con semplicità, con
adorazione. Non possiamo comprendere il "perché" della grazia che
ci salva, ma ne conosciamo il "come": in virtù della morte redentrice
e della risurrezione di Gesù Cristo.