Finiamo
i nostri anni come un soffio. I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni;
o, per i più forti, a ottant'anni; e quel che ne fa l'orgoglio non è che
travaglio e vanità.
Salmo 90:9-10
Eccolo
ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!
2 Corinzi 6:2
La vecchiaia. Un naufragio?
La
durata della nostra vita è nelle mani del Dio sovrano (Salmo 31:15), ma
dobbiamo prendere coscienza del fatto che tutti procediamo inesorabilmente
verso la vecchiaia, quel tempo in cui molte cose si complicano. Alle difficoltà
fisiche si aggiunge la diminuzione delle facoltà mentali, come la memoria e la
capacità di riflessione. Dunque, è prima di arrivare alla sera della nostra
vita terrena che dobbiamo occuparci della nostra sorte eterna.
La
Parola di Dio ci preavvisa: "Ricordati del tuo Creatore nei giorni della
tua giovinezza, prima che vengano i giorni cattivi e giungano gli anni dei
quali dirai: Io non ci ho più alcun piacere" (Ecclesiaste 12:3). Lasceremo
passare il tempo senza preoccuparci della nostra anima, e senza renderci conto
che c'è una scadenza che si chiama morte,
al di là della quale non è più possibile far nulla?
Fra
i nostri lettori ci sono persone che hanno già raggiunto un'età avanzata, e
forse alcuni pensano al passato con rimpianto. A loro diciamo: È vero, non
potete ricominciare un solo minuto della vostra vita, però non è troppo tardi per pensare a Colui che forse avete dimenticato
o trascurato, il vostro Creatore, che vuol essere anche il vostro Salvatore.
Per voi come per tutti, Egli ha dato il suo Figlio unico perché non periate,
anzi, perché abbiate la vita eterna (Giovanni 3:16). Ancora oggi vi dice:
"Volgetevi a me e siate salvati" (Isaia 45:22).