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lunedì 1 luglio 2019

01 luglio


Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo. 
Luca 9:58

È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto, egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio.
Giovanni 1:11, 12

Che accoglienza per il Cristo?

Il fatto di essere stati ricevuti male da qualcuno non ci incoraggia certo ad invitarlo e a trattarlo con affetto e amicizia. Eppure, è con l’amore che il Figlio di Dio ha risposto all’odio dell’uomo. Dio aveva creato l’uomo perché fosse felice e l’ha sempre colmato di beni; ma l’uomo gli ha voltato le spalle e si è allontanato da Lui. Quando poi, dopo tanti vani appelli dei profeti, Dio ha mandato suo Figlio sulla terra, com’è stato accolto?
“È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto” (Giovanni 1:11). Il suo popolo non ha voluto saperne di Lui e ha chiesto la sua morte a gran voce (Luca 23:23). Hanno preferito liberare Barabba, un brigante, e consegnare Gesù alla crocifissione. Il mondo non aveva posto per il Figlio di Dio. Ne avrebbe se venisse oggi?
Ma ecco cosa Gesù propone a tutti quelli che riconoscono la propria ribellione contro Dio e si pentono: “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore;… Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi” (Giovanni 14:2, 3). Pensate: all’amore del Salvatore noi, uomini e donne di questo mondo, abbiamo risposto con l’odio, e così Gesù è stato condannato e crocifisso. Eppure Lui ora ci invita a casa sua e ci prepara una meravigliosa accoglienza, una felicità eterna nella casa del Padre. “A tutti quelli che l’hanno ricevuto, egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio”.