Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 25 luglio 2019

25 luglio


“Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?” Gesù rispose loro: “Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato”.
Giovanni 6:28, 29

“Se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, tu non l’avresti fatta? Quanto più ora che egli ti ha detto: Lavati e sarai guarito?”.
2 Re 5:13

È troppo facile

Aver messo la salvezza alla portata di tutti è una prova dell’amore e della giustizia di Dio. Egli avrebbe potuto imporre all’uomo severe condizioni, perché questa salvezza gli è costata la morte del suo Figlio.  Ma non l’ha fatto. Il sacrificio compiuto da Gesù è perfetto: l’uomo non ha da aggiungervi nulla. Se per orgoglio, o per insegnamenti errati, pensate di poter partecipare alla vostra  salvezza, sappiate che la Bibbia è categorica nel mettere completamente da parte lo sforzo dell’uomo per quanto riguarda la salvezza: “E’ per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio; non è in virtù di opere” (Efesini 2:8-9).
Per essere salvati, bisogna riconoscersi perduti e credere al valore perfetto dell’opera che Cristo ha compiuto alla croce. Quando sentiamo qualcuno dire: “È troppo facile!” proviamo un grande dispiacere. Se l’opera di Cristo fosse insufficiente, non ci sarebbe salvezza possibile!
Se la salvezza ci è offerta gratuitamente, è perché Cristo ha pagato per noi. Il peccato che ci separava da Dio doveva essere espiato e le esigenze divine dovevano essere soddisfatte; e tutto questo è avvenuto unicamente per mezzo della morte di Cristo. Soltanto il suo sangue poteva lavarci dalla nostra iniquità, e lo ha fatto perfettamente; nulla dev’esservi aggiunto.
“Egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio” (Ebrei 7:25).