Colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; egli ci
ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei
nostri cuori.
2 Corinzi 1:21, 22
Avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che
era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità.
Efesini 1:13, 14
Sigillato per sempre
Dalla strada che conduce a un colle delle Alpi, vedo tra i pascoli un
immenso gregge di pecore. Sulla schiena portano un marchio fatto con vernice
blu, rossa o nera. Alcuni capi portano anche altri segni. Queste pecore
pascolano insieme, ma ogni proprietario ha marchiato le proprie con un segno
particolare. Così potrà ritrovarle dopo un’estate di pascolo in montagna.
Anche noi credenti abbiamo un segno distintivo. Non è un marchio fisico e
cancellabile, ma un segno spirituale, indistruttibile, eterno. Dio ci ha sigillati col suo Spirito perché siamo
suoi. Noi siamo le pecore del buon Pastore (Giovanni 10:11) sigillati col suo
sigillo, un segno di proprietà. D’ora innanzi non dobbiamo più essere confusi
con quelli che non hanno creduto. Siamo figli di Dio, interamente suoi, e un
giorno gusteremo i tesori della sua casa nel cielo. Lo Spirito Santo in noi è
come un acconto della felicità eterna.
Che privilegio essere così “sigillati”, per appartenere per sempre al
Signore! Ma questo ha delle importanti implicazioni. Se Dio ha posto il suo
sigillo su di me, non posso portarne un secondo, di un altro signore, perché il
mio Signore è soltanto Lui. Se lascio che il mondo metta le sue impronte nella
mia vita, la mia testimonianza per il Signore diventa equivoca.
Amici cristiani, fate attenzione; il mondo cerca sempre di mettere su di
voi il suo marchio, come se apparteneste a lui. Ma voi appartenete al Signore,
che vi ha “comprati” al prezzo della propria vita!