Di quale peggiore castigo… sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio… e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
Ebrei 10:29
Qual è il peccato più grande?
Per rispondere a questa domanda, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta:
bagni di sangue, torture, condanne ingiuste, depravazione morale, tradimenti,
furti… La lista si potrebbe allungare. In tutte le epoche e in ogni angolo del
mondo, sono stati compiuti gli atti più spaventosi, e il nostro 21° secolo, che
si pretende evoluto, non fa eccezione.
Ma, agli occhi di Dio, il peccato più grave è quello di disprezzare il dono
del suo Figlio e il suo sacrificio alla croce. Questo non potrà mai essere perdonato. La venuta di Gesù Cristo ha
rivelato all’uomo l’amore e la grazia di Dio.
Gesù è “andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che
erano sotto il potere del diavolo” (Atti 10:38). Eppure i suoi contemporanei,
sia Romani che Giudei, l’hanno rigettato e l’hanno ucciso “appendendolo a un
legno” (Atti 10:38). Crocifiggendo il Signore, l’umanità ha dimostrato di
odiare il bene, manifestato pienamente nella persona del Figlio di Dio. Nessuno
dica: “Ma questo non mi riguarda. Io non ho responsabilità in un avvenimento di
più di duemila anni fa!” Ebbene, invece sì; questo riguarda ognuno di noi.
Se tu non accetti la salvezza che oggi Dio ti offre, se rifiuti di credere
che il Figlio di Dio ti ha tanto amato fino al punto di morire per te, allora
ti rendi colpevole dello stesso peccato di quelli che l’hanno crocifisso.
Rigetti il Figlio di Dio e Dio te ne chiederà conto.
“Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza?” (Ebrei 2:3).