Come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti?
1 Corinzi 15:12
Cristo è stato risuscitato dai morti.
1 Corinzi 15:20
La risurrezione
Atti 17:16-34
L’apostolo Paolo predicava agli Ateniesi, sulla collina dell’Areopago dove
l’avevano condotto gli epicurei e gli stoici, incuriositi dai suoi
ragionamenti. Alcuni di loro pensavano che portasse divinità straniere, perché
annunciava “Gesù e la risurrezione”.
Paolo spiegò loro quanto fosse irragionevole rappresentare la divinità con
idoli, e parla del Dio che ha creato i mondi, del Signore del cielo e della
terra che ha tratto gli uomini “da uno solo” e li ha posti sulla terra perché
lo cercassero. Poi disse: “Dio comanda
agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un
giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’Uomo (Gesù
Cristo) che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti,
risuscitandolo dai morti”.
Questa frase urtò quei filosofi che erano dei saggi, ma non conoscevano il
vero Dio. Molti, come Socrate, credono all’immortalità dell’anima; ma non
appena sentono parlare della risurrezione dei corpi, incominciano a beffarsi. In
fondo, l’idea di essere immortale dovrebbe lusingare, ma il pensiero che dai
resti di un cadavere ne esca un essere vivente, è inaccettabile per la ragione
umana. Infatti, solo Dio può fare un’opera simile, e l’orgoglio umano insorge
contro l’onnipotenza di Dio. Ma se è Dio che comanda, chi avrà l’ultima
parola?